
Un accenno alla storia del profumo
Il Profumo è una miscela a base di alcool o sostanze oleose, con sostanze odorose, il cui uso è principalmente quello di procurare sensazioni olfattive gradevoli.
Le composizioni odorose di profumeria servono principalmente a creare benessere personale e come esternazione del proprio carattere.
Componenti essenziali di un profumo moderno sono soprattutto l'alcool ed essenze naturali in esso disciolte come l'olio (tutte quelle essenze che al giorno d'oggi ci fanno sentire meglio), oppure elementi sintetici profumati, chiamati "materie odorose" nel linguaggio specialistico. Per la composizione di un profumo vengono mescolati insieme da 30 a 80 elementi profumati, scelti fra le circa 200 essenze naturali ed i quasi 2000 elementi sintetici esistenti.
Non tutti sanno che, per stabilire la qualità di un profumo e la sua persistenza, è indispensabile tenere d'occhio la classe di diluizione.
A seconda della concentrazione degli oli eterici in essi contenuti, i diluenti vengono suddivisi nelle seguenti categorie:
-
Eau de Solide EdS, a bassa quantità di oli eterici (fino a 1 %);
-
Eau de Cologne EdC (3–5 %);
-
Eau de Toilette EdT (6–9 %);
-
Eau de Parfum EdP (10–14 %), per le varianti più intense si ha una percentuale del 20 %;
-
Estratto di Profumo (15–30 %), per le varianti più intense si ha una percentuale del 40 %.
Per classificare correttamente un profumo è importante considerare le note olfattive. Le nuances del profumo possono essere per esempio fiorite/femminili, mascoline, orientali, fruttate, velate, agrumate o classiche/eleganti.
-
La nota di testa (o nota capitale) si percepisce subito dopo l’applicazione del profumo sulla pelle. Siccome questa nota è molto importante per l’acquisto, la nota di testa è più intensa delle altre e viene impressa per mezzo di sostanze profumate leggere e passeggere. Per questo motivo è necessario testare il profumo sulla pelle per qualche ora per poter percepire anche la nota emozionale.
-
La nota di cuore si può percepire nelle ore che seguono la scomparsa della nota capitale.
-
La nota di fondo è l’ultima parte del processo profumiero e contiene elementi persistenti.